ARCHITETTO
GIOVANNA DE GRANDI CASTELLANI
Riflessioni sull'Abitare
I segni del tempo
Quando devo recuperare edifici antichi l'intervento che realizzo è sempre tendenzialmente conservativo.

Non voglio mai cancellare i segni del tempo.

L'intonaco ammalorato sopravvissuto a chiazze sulla facciata in pietra di una vecchia casa è come le rughe sul viso di una bella donna non più giovane.
La magia di una vita vissuta sta tutta in quei segni che il tempo ha depositato sul suo viso.

Disse Anna Magnani al suo truccatore: "Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire."

Sto lavorando in Toscana su un edificio del 17° secolo.
Confesso che la tentazione di intervenire con soluzioni high-tech, innovative e dissacranti è stata forte e certamente dettata dal desiderio di dimostrare le mie capacità ed estrosità di architetto.

Ma poi hanno vinto la sensibilità e il cuore.
Ho preferito portare rispetto ad un edificio che nei secoli non ha mai smesso di suscitare emozione. Ho mantenuto tutti i segni del tempo e ho deciso di rendere invisibile ogni intervento di ristrutturazione necessario.

Guardo gli operai che lavorano seguendo scrupolosamente le mie indicazioni, so che hanno recepito le mie stesse emozioni, lo capisco da come spostano le singole pietre con rispetto e amore.

Osservo l'avanzamento dei lavori.........e il cuore mi batte fortissimo.

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