ARCHITETTO
GIOVANNA DE GRANDI CASTELLANI
Riflessioni sull'Abitare
Il piccolo orizzonte
Anni fa avevo una casa in cima ad una collina.

La vista intorno era perfetta, la natura aveva fatto tutto ciò che era possibile fare: pioppeti qua e là, vigne, alberi da frutto, prati, campi di grano macchiati di papaveri in estate, un orizzonte di dolcissime colline talvolta di monti in lontananza.

Era una meraviglia eppure quello spazio sconfinato mi faceva provare sgradevoli sensazioni di solitudine e paura. Come era possibile davanti a tanta bellezza ?

Capii che dovevo intervenire.
A semicerchio in prossimità della casa piantai una lunga siepe sempreverde di ligustro anticipata da una aiuola di begonie rosse e interrotta qua e là da cespugli di melograno.
Una sorta di piccolo orizzonte. Funzionò !!!!!!!

All'emozione troppo intensa del "grande orizzonte" naturale contrapponete sempre l'emozione più rassicurante ed intima del vostro "piccolo orizzonte". Lo potrete toccare, vi parlerà con un linguaggio più familiare e vi farà sentire protetti.

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